Simona Peres

Mi chiamo Simona e sono un’illustratrice.
Ho studiato arte, illustrazione e progettazione grafica e mi sono laureata all’ISIA di Urbino. 
Ho esperienza come graphic designer, decoratrice ed insegnante di progettazione grafica e illustrazione.
Amo stare a contatto con i bambini e di tanto in tanto organizzo workshop creativi durante i quali ci divertiamo un mondo!
Attualmente vivo a Tenerife e collaboro con alcuni scrittori, con i quali ho pubblicato i racconti che troverete nella sezione BOOKS e con alcune gallerie: Virartgallery.com, La Musa de Adeje, il Circulo de Bellas Artes di Santa Cruz e il caffé culturale Ecléctico Café, in cui frequentemente espongo le mie illustrazioni.
Amo viaggiare; ascoltare; scoprire strade nuove; le giornate senza fretta e le persone allegre. Amo la poesia e l’ironia; leggere, scrivere, fotografare e rimpinzarmi gli occhi di bellezza.
Quando ero piccola passavo le mie giornate a disegnare, ovunque. E adesso… anche! Ascoltare il suono della grafite che si consuma sotto le dita e far nascere immagini è il mio gioco preferito, da sempre. La guance rosse per la concentrazione e gli occhi che brillano di emozione.
Disegno, taglio, strappo, sfumo, incollo e macchio. Ricerco, sperimento e mescolo.
Creo il mondo che immagino e lo condivido con quello dei bambini che guardano i racconti che illustro. Bambini piccoli e Bambini adulti.
Raccontare per immagini è il mio cammino e chiunque voglia fare un pezzetto di strada con me è il benvenuto!

Simona Peres Illustrations | Illustration, graphic, paint, designer and photo

Come vedo io La cicogna Fivetta

Da tanto tempo mi dedico all'illustrazione, E dopo tanto inseguire il successo e i riconoscimenti delle case editrici, struggendomi nella speranza che finalmente una di loro mi proclamasse Illustratrice ho capito una cosa... che stavo lasciando il mio sogno nelle mani di altri.
… e a rimetterci ero solo io, che affondavo lentamente nell'attesa, con legato al piede il peso del mio sogno, appesantito dalla paura di non realizzarlo.

Ho capito che il sogno, invece, è quello che ti porta in alto, e ti fa volare.
E che non ci sono re o proclamatori. Sei tu a decidere chi sei e non devi mai avere paura di lottare per difendere il tuo sogno da chi etichetta, proclama e pensa di poter decidere a chi dare scettri e corone.
E questo l'ho capito quando la storia di Fivetta mi è venuta a cercare... e mi sono commossa, perché in un modo molto mio... mi ci rispecchiavo.
Senza battere ciglio ho detto “Si! Certo!”. E ho cominciato a illustrare. Ci è voluto tempo, e pazienza ma alla fine Fivetta è nata!
Nel frattempo ho imparato a chiamarmi senza esitazione col mio nome: illustratrice.
Una sensazione bellissima! E devo ringraziare anche Silvia e Fivetta, perché mi vedevano già come tale, prima ancora che io me ne accorgessi. 

Mai ho pensato che partecipando a questo progetto avrei spinto le persone verso metodi “non naturali”.
Mai ho pensato a cosa fosse giusto o sbagliato.
Perché non è di questo che si tratta, E CHI LO VIVE LO SA.

E anche chi non lo vive, ma ha empatia... lo sa.
Qui non si tratta di andare contro il sistema, contro le istituzioni, contro la natura.
Qui si tratta di donare fiducia e speranza a chi in questo momento non ne ha tanta e sente che le sta sfuggendo di mano perché ne ha provate già tante, di possibilità.

Fivetta è la coraggiosa protettrice di un sogno irrinunciabile: quello di essere genitori.
E se lo diventeremo senza Fivet, buon per noi. E se servirà ricorrevi... pazienza. Magari sceglieremo quella strada, oppure altre.
Ma nessuno può toglierci la libertà di scelta. Mai.
E nessuno dovrebbe giudicare. Mai. 

Questo libro DEVE nascere, perché tante persone ne hanno bisogno, hanno bisogno di un pochino di empatia, in questo mondo pieno di scettri e proclamatori. 
E sono sicura che sarete in tanti ad aggiungere una piuma alle ali di Fivetta affinché possa volare.
E io vi ringrazio già!

E mi scuso se ho messo dei pantaloni e una gonna ai genitori, perché anche quello, a parer mio è relativo. Chi è genitore è genitore punto e basta.

Crediamo sempre nei nostri sogni e non smettiamo di sperare.
E nel frattempo che la vita scorre, viviamola pienamente, come se già fossimo ciò che sogniamo di essere. Perché lo siamo già, dobbiamo solo accorgercene. 
Io lo sto facendo e sto già immaginando voi, mentre sfogliate questo bellissimo libro:
La cicogna Fivetta!

Simona

Ringraziamenti speciali

Federica Rizzo

per essere la prima sostenitrice, collaboratrice, assistente alla comunicazione, aiuto stampa, accalappia pensieri, indossatrice di camici verdi fuori luogo, bevitrice di cose salutari mentre Silvia si beve i Chianti, donna e amica preziosa e vitale.

Senza di te Fivetta non avrebbe mai avuto l'ardire di tuffarsi, fare una bella capriola, sorridere e nuotare col cuore in gola. Rigorosamente senza salvagente e costumino senape, ocra.

Grazie Fede, buttati, l'acqua è calda..!

Giovanni Gallo

Grazie a Giovanni Gallo, ginecologo e persona meravigliosa... di te parlano le foto dei bambini che hai fatto nascere che coprono tutta la parete del tuo studio e l'estrema cura e accoglienza che dedichi a ogni paziente. Grazie a te e tutto il tuo staff, grazie a Olga, sorriso raggiante e inventrice del multitasking.

Vi vogliamo tanto bene.

Forza Roma.

www.dottorgiovannigallo.it

Clara Merella

per aver accolto il progetto con la dolcezza unica che la contraddistingue. E' bastato ascoltare la sua voce al telefono per rasserenarci e sentirci parte di un universo protetto e, senza dubbio, magico.

La Crisocolla è la pietra che ha accompagnato Silvia durante il suo ultimo percorso di PMA e che continua ad accompagnare ogni suo passo, per questo motivo non poteva mancare in alcuni pacchetti del crowdfunding.

Grazie Clara!

www.cristallidiclaramerella.it

www.facebook.com/CristallidiClaraMerella

"La Crisocolla è una delle più belle gemme della "Nuova Era". Bellissima e vibrante, a proprietà particolari: dona gioia, pace, tocca il cuore in profondità, predispone alla serenità.

Nella tradizione degli Indios d'America è la pietra della fertilità.

Allevia le tensioni e le paure. E' l'ideale per chi non riesce a lasciarsi andare o addirittura non sa abbandonarsi alle emozioni. In Cristalloterapia è importantissima perchè trova collocazione su tutto il corpo e, unita ad altre Pietre, ne rafforza l'effetto. Si posa sul V° Chakra (gola) per chi ha difficoltà a farsi ascoltare e ad affermarsi. Sul IV° Chakra (cuore) se l'amore e i rapporti affettivi sono all'origine del nostro malessere. Sulla fronte (VI° Chakra) per approfondire il nostro pensiero. E' una pietra ce contiene Rame; è perciò un buon equilibrante degli stati emotivi.

Spesso è ance la Gemma che ci accompagna nelle grandi decisioni e nei grandi cambiamenti della nostra vita.

L'abbinamento ideale è con la Malachite."

Testo di Fufi Sonnino

MArteLive

Perchè ogni componente dell'ingranaggio fantastico, irriverente e tenace che si fa chiamare MArteLive, è per noi un artista, un professionista, un amico e soprattutto un esempio di determinazione. MArteLive è un pò come Walt Disney per noi.. un non spazio dove ogni cosa è possibile se si può anche solo immaginare o sognare. E poi perchè è proprio nelle ore dei sogni che MArteLive dà il meglio di sè.

Grazie MArteFunding!

Farollo e falpalà

Il gigante e la bambina, oppure il gigante buono e la fatina..come la metti va bene perchè il loro modo di stare al mondo è una favola delicata che traspare dai loro "buongiorno", "facciamo un gioco" e illumina la loro casa rivoluzionaria, la libreria Farollo e Falpalà www.farolloefalpala.it

Un posto dove trovare libri e giocattoli per crescere insieme e ottimi compagni di vita, coccole garantite. E noi, che all'inizio pensavamo a Fivetta come a un gioco, ne abbiamo fatto una scorta di coccole e di consigli e abbiamo fatto crescere Fivetta grazie al loro gigantesco amore.

- Grazie di cuore...

https://www.facebook.com/libreriafarolloefalpala

Silvia Mangone

Nasco bimba ma quasi certamente avrei dovuto nascere bottiglia di vino. Al momento dell'entrata in scena mi hanno dato l'ultimatum: o nasci bimba o nasci calzamaglia di flanella. Scelsi bimba ma con varie ambiguità. All'età di trentadue anni ho finalmente imparato a lasciare la tangenziale uscendo a Fiorentini senza rientrare subito dopo in tangenziale per poi uscire a Togliatti senza capire di aver fatto una fagianata.

Studentessa di liceo classico, poi di Scienze Umanistiche – Teatro e arti performative, dopo aver cavalcato per poco il mio amore per il teatro e per la follia avvicinandomi alla Dramma Teatro Terapia e al teatro sociale, incontro il mondo della Clown Terapia e inizio il viaggio più bello del mondo: divento, anzi, mi scopro naso rosso.

Nove anni come Clown Dottore e quattro anni sterile in coppia e poliabortiva per predisposizione personale, frequento il mondo della PMA e imparo tantissime cose mediche e soprattutto molte parolacce.  Scrivo un blog molto ambiguo, lo spettro del mio destino sfiorato come calzamaglia di 800 denari sempre vivo,  mi faccio chiamare Petalo Blu. Dopo tanti, tantissimi dolori, esco in parte dal vuoto della sterilità dopo che uno degli embrioncini crioconservati ha attecchito. Nove mesi di perdite e un mago della ginecologia e dall'umanità gigantesca, tutto il periodo allettata e l'inizio di un'attività di handmade “Le Pinolerie” da cui nasce la cameretta dei bambini (per bambini si intende ..io).

Al sesto mese una forte emorragia, il dottore del ps che mi consiglia di non chiamare il bimbo come tale ma di considerarlo meno di un feto, la scelta di parlargli a mente, di pancia, di non chiedergli niente, neanche di restare. Fino alla fine Santiago non ha ricevuto richieste, solamente fiducia e un piccolo rito che mi vedeva al mattino e alla sera intenta a fare un cerchio sulla pancia con la pietra crisocolla, un mezzo cerchio era l'augurio di stare “in salute” e l'altro di stare “in fantasia”.

Di seguito molte delle mie password sarebbero state “in salute e in fantasia”!

E poi,

La cicogna Fivetta.

Di me parlano le persone che cerco in continuazione per vederle felici, le cose belle in ognidove, quelle emozioni che non  sanno raccontarsi e grazie a Simona hanno potuto diventare favola, facendomi scoprire colori che non sapevo neanche di avere in testa, capelli bianchi inclusi.

Dicevo l'altro giorno:

Quando siamo stati sterili e successivamente "genitori" in lutto; ricordo di aver costantemente sofferto per due immensi dolori: il dolore per un vuoto innaturale e inappropriato agli occhi del mio cuore e il dolore vertiginoso per l'incapacità di quasi tutte le persone attorno, escluso chi purtroppo se la passava come noi e qualche altra anima nobile,di rapportarsi al primo dolore.
Potranno esserci giornate dedicate ad ogni cosa ma ogni santo giorno ricordiamo di prenderci cura l'uno dell'altro, perchè sorridiamo e piangiamo allo stesso modo ma in pochi sappiamo dire "grazie" . 

In ogni caso, se fossi stata vino, probabilmente avrei organizzato con un'amica un aperitivo e ci saremmo gioiosamente bevute a vicenda.

Testimonianze di chi l'ha già letto...

"Mi piace raccontare a lui, mio figlio, e a me stessa che lo conosco da prima che entrasse nel mio utero.
L'ho visto in una foto. Era un ammasso di poche, bellissime cellule che sapevano di speranza. 
E' figlio della scienza, della determinazione, della costanza. 
E' figlio di un amore cieco e determinato. 
Capita che mi imbatta in quei meme un po' melensi, quelli in cui c'è una coppia, c'è l'amore e poi c'è una pancia. 
Capita che mi chieda come la racconterò, io, un'infertile, la storiella della cicogna a lui, che è venuto da lontano,che è passato per le mani di biologi ed è stato  pure a grande inverno, per un po'. Ecco, questo libro è la risposta. La mia risposta. Non è facile raccontare i colori della fecondazione in vitro.
Men che mai renderla divertente. Quasi impossibile, poi, renderla a misura di bambino. Loro ci sono riuscite." 

(Luisa)

"..ho letto, mi sono commossa forte in un paio di punti mannaggia a te. 
Avete fatto una cosa bella bella. Sai quanti bimbi cresceranno meglio e quanti genitori vi ringrazieranno
per averli aiutati a rappresentare le loro storie ai loro figli?"

(la Fede)

"Tenerezza commozione e magia quello che mi trasmesso la Fivetta..ma come si dice nella storia: Le parole a poco contano, conta solo quel che sarà o che già è 😊❤ "

(Mirko)